13 Dicembre 2024

Il governo italiano si spacca sul mandato di arresto di Netanyahu. Salvini: «Da noi è il benvenuto». Tajani: «Io seguo la linea di Meloni»

«Due razzi da 122 millimetri hanno colpito il quartier generale del Settore Ovest a Shama, provocando il ferimento di quattro caschi blu italiani che stanno ricevendo assistenza presso l’ospedale della base. Fortunatamente nessuno dei feriti è in pericolo di vita». È quanto si legge in una nota di Unifil, che – sui fatti di oggi, «il terzo attacco contro questa base Unifil a Shama in una settimana» – precisa come i «razzi, probabilmente lanciati da Hezbollah o gruppi affiliati», abbiano «colpito un bunker e un’area logistica utilizzata dalla polizia militare internazionale, provocando danni significativi alle infrastrutture vicine». «Una delle strutture colpite ha preso fuoco, ma – precisa il comunicato – l’incendio è stato spento rapidamente dal personale della base».
«Cercherò di parlare con il nuovo ministro della Difesa israeliano, cosa che è stata impossibile dal suo insediamento ad oggi, per chiedergli di evitare l’utilizzo delle basi Unifil come scudo. Ancor più intollerabile è la presenza di terroristi nel Sud del Libano che mettono a repentaglio la sicurezza dei caschi blu e della popolazione civile» ha detto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.

10:26 – Idf: “Ucciso un alto comandante della Jihad islamica”
Un alto comandante del gruppo terroristico palestinese della Jihad islamica è stato ucciso in un recente attacco aereo. Lo hanno annunciato le Forze di difesa israeliane (Idf) e lo Shin Bet, come riporta Times of Israel. Secondo l’esercito, Khaled Abu Deqa, che comandava l’unità missilistica della Jihad islamica, è stato ucciso in un attacco mercoledì nell’area di Deir al-Balah, nel centro di Gaza. L’Idf afferma che Abu Deqa operava all’interno della zona umanitaria designata da Israele a Deir al-Balah. Abu Deqa è stato responsabile del lancio di razzi su Israele durante l’assalto del 7 ottobre e durante la guerra, ed è stato coinvolto in numerosi altri attacchi contro Israele e le truppe dell’Idf, ha affermato l’esercito israeliano.

09:08 – Idf: “Uccisi 5 militanti di Hamas”
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver «eliminato» cinque militanti di Hamas, tra cui due comandanti, in un raid notturno a Beit Lahia, nel nord di Gaza. L’esercito e l’agenzia di sicurezza Shin Bet hanno precisato di aver «eliminato cinque terroristi di Hamas, tra cui un comandante di compagnia Nukhba e un altro comandante di compagnia che avevano partecipato al massacro del 7 ottobre», aggiungendo che i militanti uccisi avevano «guidato gli omicidi e i rapimenti nella zona di Mefalsim», un kibbutz nel sud di Israele.

07:48 – Media: almeno 47 morti e 22 feriti in raid Israele in Libano
Almeno 47 persone sono state uccise in una serie di attacchi aerei israeliani nella regione orientale di Baalbek, in Libano. Lo riporta Al Jazeera, secondo cui diverse città e villaggi sono stati presi di mira nei raid. Il ministero della Salute libanese ha affermato che sono rimaste ferite anche 22 persone. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso.

00:56 – Biden, mandati di arresto Cpi scandalosi
I mandati di arresto della Corte penale internazionale sono “scandalosi”. Lo ha detto Joe Biden. “Voglio essere chiaro: non c’è nessuna equivalenza fra Israele e Hamas. Saremo sempre a fianco di Israele contro le minacce alla sua sicurezza”.

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