Annunciato il nuovo esecutivo prima della partenza di Macron per l’Egitto. Martedì alle 14,00 si riunirà il primo Consiglio
Il neo-nominato Primo Ministro francese, Sébastien Lecornu, ha presentato un nuovo governo, sotto pressione per presentare urgentemente un bilancio e placare le turbolenze politiche che stanno spaventando le imprese e macchiando l’immagine del Paese.
Il Gabinetto comprende diversi membri che hanno prestato servizio in governi precedenti, provenienti dal campo centrista del Presidente francese Emmanuel Macron e dai conservatori alleati, oltre ad alcune personalità esterne alla sfera politica. Non è chiaro quanto durerà questa nuova squadra.
Macron, il cui mandato scade nel 2027, non ha la maggioranza in un Parlamento profondamente frammentato. I legislatori dell’opposizione hanno chiesto nuove elezioni o le sue dimissioni.
Non cambiano i ministri dell’Economia, Roland Lescure, e degli Esteri, Jean-Noël Barrot. Il prefetto di Parigi, Laurent Nuñez, è nominato ministro degli Interni al posto di Bruno Retailleau, capo dei Républicains che hanno deciso di non entrare a far parte del Lecornu 2. L’ex ministra del Lavoro Catherine Vautrin passa alla Difesa, conferma per Gérald Darmanin alla Giustizia e per Rachida Dati alla Cultura, novità al Lavoro che sarà guidato dall’ex presidente delle Ferrovie-Jean-Pierre Farandou.
Martedi’ alle 14,00 si riunirà il primo Consiglio.
Il primo ministro, dopo il varo del suo secondo esecutivo, ha scritto: «Ringrazio le donne e gli uomini che si impegnano in questo governo in tutta libertà al di là degli interessi personali e di parte. Conta soltanto una cosa: l’interesse del Paese».
