Il giorno dei colloqui a Sharm el Sheik sul piano di pace americano. Il presidente: “Colloqui dovrebbero terminare questa settimana”
Oggi sono attesi aSharm el Sheik i negoziatori di Hamas e di Israele per provare a >trovare un accordo di pace, definendo i dettagli sul rilascio degli ostaggi e procedere sugli altri dettagli del piano di pace. Donald Trump ha definito “molto positivi” i colloqui che si sono svolti finora per porre fine alla guerra a Gaza, ma ha avvertito che la tempistica è essenziale e che bisogna “agire velocemente” se si vuole evitare “un enorme spargimento di sangue”. Poche ore prima Benjamin Netanyahuaveva espresso dubbi sulle reali intenzioni di Hamas: “Il loro sì non è sicuro, in caso agiremo”.
07:33 – Hamas annuncia l’arrivo della sua delegazione a Sharm El-Sheikh
Hamas ha annunciato che la sua delegazione, guidata da Khalil al-Hayya, che dovrebbe partecipare ai negoziati per il rilascio degli ostaggi, è arrivata in Egitto. I negoziati avranno luogo a Sharm El-Sheikh, dove è previsto l’arrivo anche della delegazione israeliana guidata dal ministro degli Affari strategici Ron Dermer, dal capo dello Shin Bet e dal capo del Mossad. Si prevede che anche l’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, e il genero del presidente, Jared Kushner, parteciperanno ai colloqui in Egitto.
06:00 – Il governo israeliano: 1.152 soldati caduti da inizio guerra
Il ministero della Difesa ha pubblicato dati aggiornati sui morti delle forze di sicurezza israeliane dallo scoppio della guerra. Sono stati uccisi 1.152 tra soldati dell’Idf, agenti di polizia israeliani, personale dello Shin Bet e del servizio carcerario, e membri delle squadre di sicurezza locali che prestavano servizio in Israele, Gaza, Libano e Cisgiordania. “Lo Stato di Israele paga un prezzo pesante: la storia del nostro Paese è stata scritta nel sangue dei nostri figli e figlie”, ha affermato Aryeh Moalem, capo del dipartimento.
01:36 – Al Jazeera: “Incursioni Idf in Cisgiordania”
L’esercito israeliano ha effettuato incursioni in alcune zone della Cisgiordania, tra cui la città di Deir Jarir, a nord di Ramallah, e il centro di Tulkarem. Lo riporta al-Jazeera che cita fonti locali.
00:50 – Ada Colau: “In cella in Israele violati tutti i diritti”
“E’ stato un viaggio molto intenso e difficile, con un finale complicato. Abbiamo vissuto un’esperienza molto dura”, poiché “ci hanno rinchiuso in un carcere di massima sicurezza dove non esiste Stato di diritto.
Ci sono stati maltrattamenti e trattamento denigrante”. E’ la denuncia fatta dall’ex sindaca di Barcellona e attivista della Global Sumud Florilla, Ada Colau, all’arrivo in tarda serata, insieme al consigliere comunale di Erc, Jordi Coronas, all’aeroporto di El Prat, in Barcellona, dove sono stati accolti da decine di sostenitori della causa palestinese e dirigenti politici.
00:44 – Trump: “Colloqui termineranno questa settimana”
“Mi è stato detto che la prima fase (dei negoziati su Gaza) dovrebbe essere completata questa settimana, e sto chiedendo a tutti di agire velocemente. Continuerò a monitorare questo conflitto che dura da secoli. Il tempo è essenziale o seguirà un massacro, qualcosa che nessuno vuole vedere!”: lo scrive Donald Trump su Truth.
00:25 – Trump: “Colloqui in fretta, evitare spargimenti di sangue”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trumpha dichiarato che i colloqui con Hamas per porre fine alla guerra di Israele a Gaza e per il rilascio degli ostaggi detenuti dal gruppo militante palestinese stanno avanzando rapidamente. “Questi colloqui sono stati molto positivi e stanno procedendo rapidamente. I team tecnici si incontreranno nuovamente lunedì, in Egitto, per lavorare e chiarire i dettagli finali. Mi è stato detto che la prima fase dovrebbe essere completata questa settimana, e sto chiedendo a tutti di agire in fretta” ha scritto Trump in un post sui social media.
