16 Novembre 2025

Ucraina respinge assalto russo nel Donetsk
Le forze di difesa ucraine hanno respinto un massiccio assalto russo nella direzione di Ocheretynskyi a Volodymyrivka, nella regione di Donetsk. È quanto scrive la Ukrainska Pravda, citando fonti militari. È accaduto nella notte tra giovedì e venerdì. I russi avrebbero lanciato l’attacco con 35 unità di mezzi corazzati pesanti. A seguito delle azioni difensive, sono stati
distrutti e danneggiati un trattore corazzato, 3 carri armati e 16 veicoli blindati nemici. I russi avrebbero inoltre perso 41 motociclette e due veicoli leggeri. Secondo quanto riferito dai militari, l’obiettivo del nemico era la conquista del villaggio di Shakove. I combattimenti più accesi si sono svolti nei pressi e all’interno del centro abitato di Volodymyrivka. Lì i russi sarebbero riusciti a sbarcare 32 soldati di fanteria, 12 dei quali eliminati immediatamente. Gli altri hanno cercato di nascondersi nelle case distrutte e nei seminterrati. Di sera e di notte, gli equipaggi dei bombardieri pesanti hanno lavorato su questi rifugi. «Grazie alle misure di ingegneria preventive di minamento e alle azioni coordinate delle unità delle Forze di difesa
dell’Ucraina, in particolare delle brigate di artiglieria delle Forze armate dell’Ucraina della Guardia nazionale e degli equipaggi dei sistemi senza pilota, i piani del nemico sono stati sventati» scrivono i militari. Ieri mattina secondo le stesse fonti, non era più visibile alcun movimento di fanteria russa a Volodymyrivka.

Merz sente Zelensky: «Pronti ad aumentare la pressione su Mosca»
Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha parlato oggi al telefono con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Come comunicato dal governo tedesco, Zelensky ha informato Merz dei pesanti attacchi aerei russi contro la popolazione e le infrastrutture civili degli ultimi giorni. Il cancelliere gli ha assicurato che il sostegno tedesco continuerà e che la cooperazione nell’industria della difesa sarà ampliata. La Germania, insieme ai suoi partner occidentali, aumenterà la pressione su Mosca.

La più grande compagnia energetica privata d’Ucraina: «Ripristinata l’elettricità per 678 mila case»
L’elettricità è stata ripristinata ad almeno 678.000 famiglie e aziende a Kiev dopo che un massiccio attacco aereo russo ha preso di mira le infrastrutture energetiche del Paese. Lo ha annunciato Dtek, la più grande compagnia energetica privata ucraina, sottolineando che «gli ingegneri elettrici di Dtek continuano a ripristinare l’elettricità per i residenti di Kiev».

Estonia: «L’aumento della spesa per la difesa dei Paesi baltici è il segno dell’impegno Usa»
«Nell’attuale situazione di sicurezza, con la Russia che sta continuando la sua aggressione all’Ucraina e sta mettendo in atto provocazioni sempre più sfacciate contro gli alleati della Nato, la notizia dell’approvazione del sostegno americano alla difesa dei Paesi baltici ci giunge come la conferma che gli Stati Uniti sono realmente impegnati a rafforzare la sicurezza transatlantica». Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri dell’Estonia, Margus Tsahkna, commentando l’aumento del 50% della spesa per la difesa dei Paesi baltici, approvato ieri dal Senato degli Stati uniti. «Il contributo degli Stati uniti al rafforzamento della sicurezza degli Stati baltici nel corso degli anni è stato inestimabile e ci ha permesso di attuare più rapidamente diversi sviluppi di capacità. Da parte nostra, continueremo a ripagare lo sforzo americano implementando ulteriormente il nostro sostegno alla difesa aumentando la spesa militare del prossimo anno al 5% del Pil», ha aggiunto Tsahkna.

Kallas: «Merkel ha torto, la guerra in Ucraina è colpa di Mosca»
«La Russia è l’unica colpevole per l’invasione dell’Ucraina. La Russia ha deciso di attaccare un altro stato sovrano. Non ci sono giustificazioni: il diritto internazionale non dà a nessuno il diritto di usare la forza contro un altro Paese». Lo ha affermato l’alta rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, Kaja Kallas, nel corso di un’intervista rilasciata alla televisione di Stato estone, Err. Rispondendo alle accuse mosse dall’ex cancelliera tedesca, Angela Merkel, secondo cui i Paesi baltici e la Polonia avrebbero una responsabilità per l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, Kallas ha aggiunto che le azioni della Russia dimostrano la natura imperialistica del suo assetto di potere. «Osserviamo la storia: quanti Paesi sono stati attaccati dalla Russia senza alcun motivo, senza che essi rappresentassero una minaccia reale alla sicurezza di Mosca? Si è sempre trattato di un modo per accrescere l’impero. Noi siamo dalla parte giusta della storia», ha aggiunto la politica estone.

Gran Bretagna, Francia e Germania condannano i nuovi attacchi russi in Ucraina
«Condanniamo l’escalation di attacchi della Russia in Ucraina e il sistematico prendere di mira le infrastrutture nazionali critiche». È quanto si legge in un comunicato congiunto di Regno Unito, Francia e Germania. I Paesi del formato E3 si dicono pronti ad aumentare la pressione su Vladimir Putin procedendo verso l’utilizzo, «in stretta collaborazione con gli Usa», dei beni sovrani russi immobilizzati per sostenere le forze armate ucraine e portare così Mosca al tavolo dei negoziati.

Madrid: «Trump deve sapere che siamo uno degli alleati più leali»
La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha rivendicato l’impegno della Spagna nei confronti della Nato dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato l’idea che Madrid debba essere espulsa dall’alleanza militare per non aver speso abbastanza per le sue forze armate. «Non siamo preoccupati», ha detto Robles ai giornalisti, «credo che il presidente Trump debba sapere che la Spagna è uno degli alleati più impegnati e leali».

Melania Trump: «Nelle ultime 24 ore 8 bambini sono tornati alle loro famiglie»
«Otto bambini sono tornati alle loro famiglie nelle ultime 24 ore». Lo ha annunciato oggi alla Casa Bianca Melania Trump, dopo aver spiegato di avere aperto «un canale di comunicazione» con Vladimir Putin sulla vicenda dei bambini ucraini portati via alle loro famiglie dai russi durante la guerra. «Abbiamo concordato di cooperare gli uni con gli altri nell’interesse di tutte le persone coinvolte in questa guerra», ha detto ancora la first lady, spiegando che la comunicazione è stata aperta dalla lettera che lei ha fatto consegnare a Putin da suo marito Donald Trump durante il vertice dei due leader lo scorso agosto in Alaska. «Lui mi ha risposto per scritto – ha rivelato parlando di Putin – segnalando la disponibilità di dialogare con me direttamente e indicando dettagli riguardo ai bambini ucraini che si trovano in Russia».

Il sindaco di Kiev invita a fare scorta di acqua e cibo
Il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, ha affermato che nei prossimi giorni è previsto un nuovo attacco russo e ha esortato i residenti della capitale a prepararsi facendo scorta di acqua e cibo, ricaricando i dispositivi e procurandosi vestiti caldi. Il sindaco ha affermato: «La situazione è difficile e dobbiamo parlare onestamente invece di rassicurarci. Il nemico non si ferma. Un nuovo attacco è previsto nei prossimi giorni. Invito i cittadini di Kiev a rimanere concentrati e ad agire in modo pragmatico. Fate scorta d’acqua, preparate un kit di pronto soccorso e scorte di cibo, ricaricate i power bank e preparate abiti caldi. Non ignorate gli allarmi antiaerei». Ier sera, la Russia ha lanciato un’ondata di droni d’attacco in tutta l’Ucraina, seguita da attacchi missilistici notturni. Kiev è stata sottoposta a un attacco su larga scala, lasciando intere zone della città senza elettricità e acqua. Alcune linee di filobus e tram a Kiev rimangono sospese a causa delle interruzioni di corrente causate dal massiccio attacco russo nella capitale. Anche i servizi della metropolitana continuano a subire interruzioni.

Germania, Francia e Gran Bretagna: aumentare la pressione su Mosca anche con l’uso degli asset
In una dichiarazione congiunta, i leader di Germania, Francia e Regno Unito – il cancelliere Friedrich Merz, il presidente Emmanuel Macron e il premier Keir Starmer – hanno condannato «gli attacchi intensificati della Russia contro l’Ucraina» e il «bombardamento sistematico delle infrastrutture civili» «Aumenteremo la pressione su Mosca, poiché il presidente Putin continua con tattiche dilatorie e attacchi spregevoli», affermano i tre leader. Berlino, Londra e Parigi si sono dette pronte a «usare in modo coordinato il valore dei beni sovrani russi congelati per sostenere l’Ucraina e spingere Mosca al negoziato», in cooperazione con gli Stati Uniti. «Svilupperemo meccanismi innovativi per aumentare i costi della guerra e intensificare la pressione, anche sulla cosiddetta flotta ombra russa», conclude la dichiarazione.

Trump ringrazia Putin per le parole sul Premio Nobel
Donald Trump posta un video sul suo social Truth in cui Vladimir Putin parla sul suo lavoro nel risolvere le dispute e la sua mancata vittoria del premio Nobel per la pace. Al video è allegato un ringraziamento: «Grazie presidente Putin». Trump «sta facendo molto per risolvere le questioni complicate di oggi che persistono da anni o decenni ma non spetta a me dire se meritava il Premio Nobel per la pace», ha detto Putin osservando come Trump sta «cercando di trovare una soluzione anche per il conflitto in Ucraina».

Trump minaccia di espellere la Spagna dalla Nato, ma il Trattato Nord Atlantico non prevede l’espulsione di uno Stato membro
Il presidente Usa Donald Trump ha minacciato ieri di espellere la Spagna dalla Nato se il governo di Pedro Sanchez non si impegnerà ad aumentare la spesa per la difesa fino al 5% del Pil. Il Trattato Nord Atlantico del 1949 che ha dato origine alla Nato non prevede tuttavia che uno Stato membro possa essere espulso contro la propria volontà. Nel testo si prevede la sola possibilità che un Alleato abbandoni volontariamente l’organizzazione. La procedura è disciplinata dall’articolo 13 che prevede la possibilità che un Paese esca dall’alleanza notificando la sua rinuncia al governo degli Stati Uniti. Washington dovrà allora comunicare la decisione agli altri membri dell’alleanza e l’uscita diverrà effettiva trascorso un anno dalla notifica formale. La Spagna ha aderito alla Nato nel 1982 e da allora solo una volta fu sul punto di abbandonare l’Allenza atlantica. Ciò avvenne nel 1986 quando il governo del socialista Felipe Gonzalez convocò un referendum sull’appartenenza di Madrid alla Nato. Il 56,85% dei votanti si espresse allora a favore della permanenza della Spagna nell’Alleanza.

Melania Trump: lavoriamo con Mosca per i bambini ucraini
«Stiamo lavorando con la Russia per far riunire i bambini ucraini con i loro genitori». Lo ha detto la First lady Melania Trump, sottolineando che otto bambini sono stati riuniti con le loro famiglie. Con Putin ho un «rapporto diretto» ha rivelato. «Mi auguro che la pace ci sia presto» fra la Russia e l’Ucraina.

Sindaco Kiev: «Possibile nuovo attacco russo contro settore energetico nei prossimi giorni»
Le Forze armate russe potrebbero sferrare un nuovo attacco contro le infrastrutture energetiche di Kiev già nei prossimi giorni. Lo ha scritto il sindaco della città di Kiev Vitalii Klitschko sul proprio canale Telegram. «La situazione è difficile. E diciamo la verità, senza illuderci. Perché il nemico non si ferma. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo attacco», ha scritto. Il sindaco ha affermato che a causa dell’attacco russo di questa notte, a Kiev e nella maggior parte delle regioni dell’Ucraina sono stati introdotti spegnimenti elettrici di emergenza. «Kiev ha vissuto uno degli attacchi con le conseguenze più gravi. Fin da prima dell’alba, tutti i servizi sono stati coinvolti nei lavori per eliminare le conseguenze dell’attacco nemico», ha affermato.

Zelensky: «Prepariamo delegazione per prossima visita negli Usa»
«Stiamo preparando una visita della nostra delegazione negli Stati Uniti. Saranno presenti la premier, il capo dell’ufficio presidenziale e il delegato autorizzato per la politica delle sanzioni. Stiamo elaborando un piano di incontri». Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «Abbiamo offerto agli Usa diversi solidi accordi di difesa che possono rafforzare entrambi i nostri Paesi. Dobbiamo rendere il nostro dialogo con gli Stati Uniti su questi accordi più significativo», ha aggiunto.

A.N.D.E.
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.