Le statistiche mostrano una significativa riduzione dei femminicidi in Spagna. Con una capillare e costosa rete di attenzione ai «reati sentinella». Introdurre un reato invece non costa niente
Il Senato ha approvato il disegno di legge che introduce il delitto di femminicidio e lo punisce con l’ergastolo. La nuova legge porterà ad una diminuzione dei femminicidi? No. Da anni in Italia si susseguono leggi volte a contrastare la violenza di genere, senza significativi miglioramenti. Il nuovo reato non cambierà le cose. Il problema non è solo italiano, ma ha una estensione mondiale.
Vi è un solo Stato nel quale le statistiche mostrano una significativa riduzione dei femminicidi: la Spagna. Da un report pubblicato dal ministero per l’Uguaglianza spagnolo emerge che i femminicidi dal 2003 al 2024 sono diminuiti del 30%. Come si è ottenuto questo risultato? Nel 2004 è stata approvata una legge organica sulla violenza di genere. Per contrastare i femminicidi, grandissima attenzione è dedicata alle forme meno gravi di aggressività verso le donne. Il femminicidio è infatti spesso preceduto da una serie di comportamenti «sentinella», in sé poco gravi, ma chiari sintomi dell’attitudine del futuro femminicida. Le pene previste sono lievi, ma catalogare questi comportamenti come reato consente alla polizia specializzata di mettere sotto controllo il responsabile, al quale quindi viene impedito di agire indisturbato.
È stato istituito un numero telefonico sempre operativo al quale le donne possono informalmente rivolgersi per segnalare comportamenti o semplici paure. Un grande numero di operatori specializzati raccoglie queste segnalazioni: qualche volta interviene, qualche volta si limita ad osservare con discrezione. Quando i reati «sentinella» vengono commessi, l’osservazione e l’intervento si traducono in forme pressanti di controllo e protezione.
Tutto ciò costa molto denaro. In Spagna, al ministero per l’Uguaglianza è stato assegnato un budget di 600 milioni di euro l’anno, in costante aumento. Dalla nuova legge italiana, invece, non potranno derivare maggiori oneri per le finanze pubbliche. Sono previsti solo tre capitoli di spesa per un totale di 636.000 euro l’anno. Affrontare un problema costa, prevedere un nuovo reato non costa nulla ma non risolve il problema.