“Purtroppo i russi non stanno dando alcun segnale riguardo a un cessate il fuoco e non sono ancora pronti a porre fine alla guerra. Quindi, tutte le nostre forme di pressione, tutto il nostro lavoro con i partner per fare pressione sulla Russia sono assolutamente necessari. La pressione è persuasiva. Pressione sul campo di battaglia. Pressione sull’economia: ecco a cosa servono le sanzioni. Pressione in politica. Vorrei ringraziare tutti coloro che sostengono l’Ucraina”. È quanto sostiene il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Wsj: “Vertice Russia-Ucraina in Vaticano a metà giugno”
Un nuovo incontro tra Russia e Ucraina potrebbe tenersi in Vaticano a metà giugno. A rivelarlo è il Wall Street Journal che cita fonti informate. Secondo il quotidiano, al nuovo vertice sarà presente anche una delegazione statunitense composta dal segretario di Stato e consigliere per la sicurezza nazionale ad interim Marco Rubio e dall’inviato presidenziale per l’Ucraina Keith Kellogg.

Mosca: “Abbattuti nella notte 23 droni diretti sulla capitale”
Le forze russe hanno abbattuto nella notte 23 droni d’attacco ucraini diretti verso Mosca. Lo riferisce il sindaco della capitale russa, i cui principali aeroporti sono stati temporaneamente chiusi.

Trump a leader Ue: “Putin non è pronto alla fine guerra”
Donald Trump ha detto ai leader europei che il presidente russo Vladimir Putin non è pronto a mettere fine alla guerra perché ritiene che stia vincendo. Lo riporta il Wall Street Journal citando tre fonti in merito alla telefonata effettuata lunedì da Trump con i leader europei dopo il colloquio con Putin.

Oltre 80 senatori Usa a favore nuove sanzioni a Russia
Oltre 80 senatori americani hanno appoggiato una proposta di legge per imporre nuove sanzioni contro la Russia, in risposta a quella che considerano una mancanza di volontà da parte di Mosca di porre fine alla guerra in Ucraina. i senatori, con una proposta bipartisan, puntano a mettere sotto pressione Vladimir Putin, dopo lo scambio telefonico di lunedì tra il presidente russo e Donald Trump, che non ha portato al cessate il fuoco auspicato da Kiev, i partner europei e il presidente americano. Con 81 cofirmatari su 100 senatori, il testo gode di un ampio sostegno ma non è ancora certo che il leader repubblicano del Senato decida di sottoporre il testo al voto. John Thune ha dichiarato di preferire attendere le ‘istruzioni’ della Casa Bianca sul tema. “Le sanzioni sarebbero imposte se la Russia si rifiutasse di impegnarsi in negoziati in buona fede per una pace duratura con l’Ucraina”, hanno dichiarato in un comunicato congiunto il senatore repubblicano Lindsey Graham, stretto alleato di Donald Trump, e il senatore democratico Richard Blumenthal. “La proposta di legge imporrebbe anche dazi doganali del 500% sulle merci importate da paesi che acquistano dalla Russia petrolio, gas, uranio e altri prodotti”, aggiungono.

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A.N.D.E.
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