Le notizie di mercoledì 9 luglio sui conflitti in Medio Oriente, in diretta
M.O.: Netanyahu a cerimonia per dipendenti ambasciata in Usa assassinati
Nella mattinata americana il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, parteciperà a una cerimonia in memoria di Yaron Lischinsky e Sarah Lynn Milgrim, i due dipendenti dell’ambasciata israeliana assassinati a maggio. Lo riporta il Times of Israel. L’evento avrà luogo presso l’ambasciata a Washington alle 10.30 ora locale
M.O.: Idf, soldato ucciso a Gaza in tentativo rapimento
Un soldato israeliano è stato ucciso questa mattina nella Striscia di Gaza meridionale. Lo ha annunciato l’esercito spiegando che il militare ha lottato per evitare un tentativo di rapimento nei suoi confronti. Secondo un’indagine dell’Idf diversi uomini armati di Hamas sono usciti da un tunnel e hanno attaccato le forze israeliane a Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale. Durante l’attacco, gli agenti hanno tentato di rapire il soldato ucciso, che stava azionando un escavatore. Il soldato «ha lottato con loro e i terroristi gli hanno sparato e ucciso». Il soldato era il sergente maggiore riservista Abraham Azulay, 25 anni, operatore di macchinari di ingegneria pesante.
Bibi, con Trump su ostaggi ma nessun accordo a ogni costo
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato oggi che lui e Donald Trump condividono pienamente la strategia per giungere a un accordo sulla liberazione degli ostaggi detenuti da Hamas, ma ha chiarito che Israele non firmerà alcun patto «a ogni costo». «Il presidente Trump e io abbiamo un obiettivo comune: ottenere il rilascio dei nostri ostaggi, porre fine al governo di Hamas a Gaza e garantire che la Striscia non rappresenti più una minaccia per Israele», ha detto Netanyahu parlando con la stampa al Congresso degli Stati Uniti, prima di incontrare il leader della maggioranza al Senato, John Thune.
Rubio: «Imponiamo sanzioni contro Francesca Albanese»
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha annunciato che Washington sanzionerà la relatrice speciale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per i territori palestinesi, Francesca Albanese. «Oggi impongo sanzioni alla relatrice speciale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite Francesca Albanese per i suoi sforzi illegittimi e vergognosi di sollecitare un’azione della Corte penale internazionale contro funzionari, aziende e dirigenti statunitensi e israeliani», ha scritto Rubio su X, sottolineando che «la campagna di guerra politica ed economica di Albanese contro gli Stati Uniti e Israele non sarà più tollerata».