L’appello di Macron e Von der Leyen agli scienziati in fuga irrita l’Italia. Bernini: «Mentre gli altri annunciano, noi abbiamo già agito»

La conferenza “Choose Europe for Science” (Scegli l’Europa per la Scienza), il vertice organizzato oggi da Emmanuel Macron per accogliere i ricercatori in fuga dagli Stati Uniti di Trump fa litigare Italia e Francia. Forte irritazione è stata espressa dal ministero dell’Università italiano. “Mentre gli altri annunciano l’Italia ha già agito”, fa notare il ministro Bernini riferendosi al bando da 50 milioni aperto il 7 aprile scorso per attirare in Italia i cervelli in fuga.

Il ministero italiano ne ha avuto notizia solo venerdì scorso
L’evento è stato organizzato in pochissimi giorni, il ministero dell’Università ne ha avuto notizia solo venerdì scorso – spiegano fonti ministeriali – e “c’è un tema politico”. “E’ un incontro che promuove l’attrattività dell’Europa o della Francia come recitava inizialmente il titolo dell’iniziativa? -si chiedono al ministero – E se come sarebbe giusto l’obiettivo è l’Europa, perchè è stato organizzato all’Università La Sorbona di Parigi?”. L’evento riunisce rappresentanti delle università europee e commissari europei, oltre a ministri della Ricerca. L’Italia è rappresentata alla Conferenza dall’ambasciatrice a Parigi, Emanuela D’Alessandro, in coordinamento con il ministero dell’Università e della Ricerca guidato da Anna Maria Bernini.

L’appello di Macron e Von der Leyen agli scienziati in fuga
Spalancare le porte della Francia e dell’Europa agli scienziati e ai ricercatori stranieri, a cominciare da quelli americani minacciati dai tagli federali imposti dal presidente Usa, Donald Trump: il presidente francese, Emmanuel Macron, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno partecipato oggi all’Università La Sorbona di Parigi ad una conferenza per dire ’Choose Europe for science!’ (’Scegliete l’Europa per la scienza!’) a studiosi e ricercatori stranieri, in particolare, provenienti da Oltreatlantico. Macron e Von der Leyen hanno dichiarato, in un ’’momento in cui le libertà accademiche conoscono un certo numero di contrazioni o minacce, che l’Europa è un continente attrattivo’’. Affiancati da responsabili universitari, ricercatori europei oltre che da commissari Ue, i due leader hanno annunciato incentivi e tutele per i ricercatori che vogliono trasferirsi in Europa, pronti a lasciare i propri istituti di ricerca superiori statunitensi messi nel mirino dalla nuova amministrazione a stelle e strisce.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

A.N.D.E.
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.