Bruxelles tenta di raffreddare i timori di alcuni settori produttivi pur di ottenere la ratifica del Consiglio e del Parlamento di una intesa ancora controversa
In un contesto mondiale reso particolarmente incerto dal nuovo protezionismo americano, la Commissione europea ha presentato oggi, mercoledì 3 settembre, il contenuto dell’accordo di libero scambio negoziato con il Mercosur e firmato in dicembre a Montevideo. Con l’occasione ha illustrato misure di salvaguardia per venire incontro alle preoccupazioni degli agricoltori europei, ricordando che il bilancio 2028-2034 prevede sostegno al mondo agricolo per 300 miliardi di euro.
Ha spiegato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen illustrando l’iniziativa in un comunicato: «Continuiamo a diversificare i nostri scambi commerciali, a promuovere nuovi partenariati e a creare nuove opportunità economiche. Le imprese europee e il settore agroalimentare dell’Unione europea raccoglieranno immediatamente i frutti della riduzione dei dazi e dei costi».
Secondo la Commissione europea, l’intesa con l’Argentina, il Brasile, il Paraguay e l’Uruguay darà vita alla più grande zona di libero scambio al mondo, che coprirà un mercato di oltre 700 milioni di consumatori. «Le imprese europee beneficeranno del vantaggio di essere le prime ad entrare in questo mercato, grazie a tariffe più basse in una regione in cui la maggior parte degli altri paesi deve affrontare dazi elevati e altre barriere commerciali».
In un comunicato pubblicato oggi, l’esecutivo comunitario stima che l’accordo commerciale possa aumentare le annuali esportazioni europee verso il Mercosur fino al 39%. «L’intesa – spiega la Commissione europea in un comunicato – ridurrà i dazi spesso proibitivi del Mercosur, tra cui quelli su prodotti industriali chiave come le automobili (attualmente al 35%), i macchinari (14-20%) e i prodotti farmaceutici (fino al 14%)».
Come detto, il compromesso è stato raggiunto dopo anni di negoziato l’anno scorso in Uruguay. Il capitolo commerciale dell’accordo deve ora approvato dal Consiglio, a maggioranza qualificata, e dal Parlamento. Alcuni paesi sono preoccupati per l’impatto che l’intesa avrà sul settore agricolo. «L’export agroalimentare dell’Unione verso il Mercosur dovrebbe crescere di quasi il 50%, poiché l’accordo riduce le elevate tariffe doganali sui principali prodotti agroalimentari della UE», assicura la Commissione.
In questo contesto, Bruxelles propone di integrare l’accordo con un atto giuridico che renda operativo il capitolo relativo alle salvaguardie bilaterali. L’obiettivo è di proteggere i settori agricoli europei più sensibili. «La Commissione porterà avanti una serie di iniziative di accompagnamento, tra cui misure volte al potenziale allineamento delle norme di produzione in materia di pesticidi e benessere degli animali applicabili ai prodotti importati».
Secondo Bruxelles, l’accordo UE-Mercosur non modifica alcun requisito sanitario e fitosanitario in materia di importazioni. “Le nostre norme in materia di salute e sicurezza alimentare – assicura l’esecutivo comunitario – continueranno ad applicarsi a tutti i prodotti presenti sul mercato comunitario, sia prodotti nell’Unione che importati”. Sempre oggi la Commissione ha anche presentato una intesa che deve servire ad aggiornare il trattato bilaterale in essere con il Messico.