Bandiera america usa

Il presidente Trump nega l’ingresso ai cittadini di 12 paesi al fine di «proteggere l’America dai terroristi stranieri»

Il nuovo divieto di viaggiare negli Stati Uniti per i cittadini provenienti da 12 paesi principalmente africani e del Medio Oriente entra in vigore oggi, lunedì 9 giugno: lo ha deciso il presidente Donald Trump.

La lista nera
Il presidente degli Stati Uniti aveva annunciato che avrebbe vietato l’ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di 12 paesi al fine di “proteggere” il paese dai “terroristi stranieri”. Questo divieto, che entrera’ in vigore il 9 giugno, si applica ad Afghanistan, Birmania, Ciad, Repubblica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen.
Anche altri sette paesi sono soggetti a restrizioni: Burundi, Cuba, Laos, Sierra Leone, Togo, Turkmenistan e Venezuela. Trump ha inoltre annunciato il divieto di visto per gli studenti stranieri iscritti ad Harvard, segnando cosi’ una ulteriore tappa dell’escalation del suo conflitto con le istituzioni accademiche americane.
L’annuncio del nuovo divieto di viaggio è stato accolto con meno indignazione e proteste rispetto al divieto del 2017. Lunedì, il nuovo divieto sembra essere oscurato dalle altre battaglie di Trump in materia di immigrazione, tra cui le furiose proteste a Los Angeles per le espulsioni di Trump, seguite dall’invio della Guardia Nazionale in città da parte del presidente nonostante l’opposizione del governatore della California.
Il divieto recentemente istituito include in particolare i cittadini di Haiti, un paese a maggioranza cristiana. Gli haitiani negli Stati Uniti sono stati demonizzati da Trump durante la sua campagna presidenziale, con il presidente che ha diffuso l’infondata teoria del complotto secondo cui gli immigrati haitiani in Ohio mangiavano gli animali domestici.
Il nuovo divieto impone inoltre restrizioni di viaggio più severe ai cittadini venezuelani, ripetutamente presi di mira dalla Casa Bianca negli ultimi mesi, con l’improvvisa deportazione di venezuelani dagli Stati Uniti in una famigerata prigione a El Salvador da parte dell’amministrazione Trump che ha scatenato una massiccia battaglia legale.
Si prevede inoltre che il divieto avrà un effetto sproporzionato sui paesi africani, con alcuni cittadini dei paesi presi di mira che temono di essere tagliati fuori dalle opportunità di istruzione, sviluppo professionale e networking.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

A.N.D.E.
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.