L’incontro tra i presidenti di Francia e India. Hanno posizioni comuni su alcuni temi ma sono distanti su altri

Nel giorno della minacciata discesa su Parigi degli agricoltori in rivolta, Emmanuel Macron si trova lontano ottomila chilometri, nell’India di Narendra Modi. Ieri Macron è stato accolto da una parata di elefanti e da ali di folla festante a Jaipur, nel Rajasthan, prima di un banchetto serale nel palazzo del maharaja. Il presidente indiano tiene molto ai rapporti affettuosi con Macron, che l’anno scorso invitò Modi alla parata del 14 luglio a Parigi, e che oggi è chiamato ad assistere alla Festa della Costituzione indiana. L’amicizia della Francia aiuta Modi a coltivare una rispettabilità internazionale che spesso vacilla: sotto il suo dominio la democrazia indiana è diventata sempre più autoritaria, il nazionalismo indù schiaccia senza esitazioni le altre religioni, e di recente Canada e Stati Uniti hanno accusato i servizi segreti indiani di essere all’origine di due attentati commessi nel 2023 in Nordamerica contro esponenti dell’opposizione Sikh. Anche per questo il presidente americano Joe Biden, il primo a essere invitato, non è andato alle celebrazioni.
Oggi a New Delhi al posto di Biden nella tribuna d’onore siederà Macron: seconda scelta quindi, ma non importa, perché anche Macron tiene molto alla partnership con l’India. Come la Francia, in fondo, Modi gioca la carta del «multi-allineamento», delle alleanze multiple anche se contraddittorie. L’India è amica della Russia e distante dall’Ucraina, ma nello spazio indo-pacifico è avversaria della Cina e amica della Francia, che invece sostiene l’Ucraina contro la Russia. Macron e Modi vogliono avere entrambi le mani libere, nella nuova diplomazia mondiale. Così Modi fa il campione del Sud Globale anticolonialista, ma è amico della Francia da molti accusata di neocolonialismo. L’atteggiamento anti-ideologico riassunto nella formula macronista «allo stesso tempo» trova in politica estera un grande interprete in Narendra Modi. Alla fine, non stupisce che i due vadano così d’accordo.

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