Papa Leone XIV (1)

Prevost è stato eletto Papa giovedì 8 maggio: è il 267esimo pontefice. Tutti gli aggiornamenti live dal Vaticano. Di prima mattina Leone XIV si è recato nelle Grotte Vaticane per celebrare la messa vicino alla tomba di Pietro

14:25  – Media, Herzog alla cerimonia di intronizzazione di Leone XIV
Il presidente israeliano Isaac Herzog parteciperà alla cerimonia ufficiale di intronizzazione di Papa Leone XIV prevista per la prossima settimana. Lo riferisce un funzionario israeliano al Jerusalem Post. Al funerale di Papa Francesco era presente l’ambasciatore di Israele in Vaticano.

13:33 – Riaperto l’appartamento del Papa al Palazzo apostolico
Sono stati rimossi i sigilli all’appartamento del Papa nel Palazzo apostolico apposti nel pomeriggio del 21 aprile 2025, in seguito alla morte di Papa Francesco. Lo rende noto la sala stampa vaticana.
«Questa mattina – si spiega in una nota – al termine della recita del Regina Caeli dalla Loggia delle Benedizioni, il Santo Padre Leone XIV – alla presenza del Camerlengo di Santa Romana Chiesa, S.Em.za Card. Kevin Joseph Farrell, del Segretario di Stato, S.Em.za Card. Pietro Parolin, del Sostituto per gli Affari Generali, S.E. Mons. Edgar Peña Parra, del Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, S.E. Mons. Paul Richard Gallagher, e del Reggente della Casa Pontificia, Mons. Leonardo Sapienza – ha riaperto l’appartamento papale del Palazzo Apostolico, rimuovendo i sigilli apposti nel pomeriggio del 21 aprile 2025, in seguito alla morte di Papa Francesco».

12:45 – Le citazioni di Giovanni Paolo II, di Paolo VI e di Francesco
Papa Leone XIV ha iniziato il suo pontificato citando nel suo primo Regina Caeli tre suoi predecessori. Due le citazioni di San Giovanni Paolo II, «Non abbiate paura» indirizzato ai giovani e «Mai più la guerra!». Queste parole erano state pronunciate anche da Paolo VI il 4 ottobre 1965, nel ventennale della fondazione delle Nazioni Unite e in coincidenza con il giorno di San Francesco d’Assisi. Infine la ripresa delle parole di Papa Francesco quando ha fatto riferimento alla «Terza guerra mondiale a pezzi».

12:34 – Anche Salvini in piazza con Marine Le Pen
Matteo Salvini in compagnia di Marine Le Pen ospite della scuola di formazione politica della Lega in corso a Roma, sono arrivati in piazza San Pietro attraverso l’ingresso riservato alle autorità poco prima delle 12. In tempo per ascoltare il nuovo Papa Leone XIV recitare il Regina Coeli, benedire la folla radunatasi fin dalle prime ore del mattino, e rivolgere il suo accorato appello per la pace in Ucraina e in Medio Oriente: «Cessi immediatamente il fuoco su Gaza. Si presti soccorso sanitario alla stremata popolazione civile. Siano liberati tutti gli ostaggi». Salvini ha postato sui suoi canali social un breve video del Papa applaudito dai fedeli. (di Adriana Logroscino)

12:21 – «Servono vocazioni per la Chiesa: giovani, non abbiate paura»
Leone XIV ha parlato anche della necessità di vocazioni per la Chiesa: «Oggi, fratelli e sorelle, ho la gioia di pregare con voi e con tutto il popolo di Dio
per le vocazioni, specialmente per quelle al sacerdozio e alla vita religiosa; la Chiesa ne ha tanto bisogno. ai giovani dico “non abbiate paura». Una frase in cui riecheggia uno dei primi, celebri messaggi di papa Wojtyla. Ma Leone ha ricordato anche Francesco:  «E’ importante che i giovani e le giovani trovino, nelle nostre comunità, accoglienza, ascolto, incoraggiamento nel loro cammino vocazionale, e che possano contare su modelli credibili di
dedizione generosa a Dio e ai fratelli. Facciamo nostro l’invito che Papa
Francesco ci ha lasciato nel suo Messaggio per la Giornata odierna: l’invito ad accogliere e accompagnare i giovani».

12:18 – «Le bande allietano la festa di Cristo Buon Pastore: è lui che guida la Chiesa»
Oggi Roma ospita il Giubileo delle Bande musicali e degli Spettacoli popolari. «Saluto con affetto tutti questi pellegrini e li ringrazio perché con la loro musica e le loro rappresentazioni allietano la festa, la festa di Cristo Buon Pastore: è lui che guida la Chiesa con il suo Santo Spirito».

12:13 – «Auguri alle mamme per la loro festa»
«Buona festa a tutte le mamme».  Papa Leone al termine del Regina Caeli ha ricordato la festa di oggi «che si celebra in Italia e in molti Paesi del mondo».

12:08 – Mai più la guerra, a Gaza, in Ucraina e in Kashmir»
«Mi rivolgo ai potenti del mondo: mai più la guerra»: è  l’appello di Leone ai grandi della Terra.  Il Papa ha chiesto una «pace giusta per l’Ucraina, il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi israeliani». E poi: ««Porto nel mio cuore le sofferenze dell’amato popolo ucraino. Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura. Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie E sia pace anche in Kashmir». E ha citato anche Papa Francesco: «Nel mondo è in atto una “Terza guerra mondiale a pezzi”».

12:06 – La recita del Regina Coeli con la prima strofa cantata
Leone ha recitato il Regina Coeli in latino, cantando la prima strofa, come si fa in questo periodo pasquale in tutte le chiese del mondo.  E i fedeli hanno cantato con lui.

12:04 – «Un dono di Dio che oggi sia la domenica del Buon Pastore»
«Considero un dono di Dio il fatto che la prima domenica del mio servizio come Vescovo di Roma sia quella del Buon Pastore, la quarta del tempo di Pasqua». Così Leone XIV al Regina Caeli. «In questa domenica sempre si proclama nella Messa il Vangelo di Giovanni al capitolo decimo, in cui Gesù si rivela come il Pastore vero, che conosce e ama le sue pecore e per loro dà la vita», ha osservato, aggiungendo: «In questa domenica, da sessantadue
anni, si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni».

11:49 – Papa Leone sulla Loggia di San Pietro: «Buona domenica»
Puntualissimo, alle 12 in punto Papa Leone XIV si è affacciato alla Loggia di San Pietro,  accolto da un boato e dal grande e lungo applauso delle migliaia di fedeli presenti in piazza. «Viva il Papa», urla la folla. «Cari fratelli e sorelle, buona domenica!», le sue prime parole.

11:43 – Giù il drappo,  ma senza lo stemma di Leone XIV
È tutto pronto per l’affaccio di Papa Leone XIV che reciterà alle 12 il suo primo Regina Coeli, preghiera mariana che dalla domenica di Pasqua fino alla Pentecoste sostituisce l’Angelus. Le finestre della Loggia centrale della Basilica di San Pietro sono state aperte per stendere il drappo con lo stemma papale del Vaticano, e poi chiuse di nuovo, nascoste dal tessuto di colore rosso che ha fatto da sfondo anche all’Habemus Papam di giovedì scorso. Oggi si tiene anche il Giubileo delle bande musicali, che hanno accompagnato l’allestimento della Loggia.

11:34 – Udienza dedicata ai media lunedì 12 alle 10.55
La prima udienza di Papa Leone XIV, dedicata ai rappresentanti dei media, sarà proposta in diretta lunedì 12 maggio dalle 10.55 su Rai 1, a cura di Rai Vaticano e Tg1.

11:19 – La messa di prima mattina sulla tomba di Pietro
Prima del Regina  Coeli, Leone XIV si è recato nelle Grotte Vaticane per celebrare la messa all’altare in prossimità della tomba di Pietro. Ha concelebrato con il Pontefice il priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, Padre Alejandro Moral Anton. Al termine della messa, il Papa si è fermato in preghiera sulle tombe dei suoi predecessori e davanti alla nicchia dei Pallii.

11:12 – Le bandiere israeliane: «Cattolici ripensino alla storia»
Una bandiera israeliana, legata a un’altra dello Stato Vaticano, campeggia a piazza San Pietro. «Facciamo parte dell’associazione`Ricordiamo insieme´ – racconta Tobias, che regge insieme alla moglie gli stendardi -. Da febbraio 2024, ogni domenica siamo sempre a piazza San Pietro, perché dopo il 7 ottobre 2023 abbiamo pensato di fare qualcosa. L’idea era di attaccare la bandiera del Vaticano accanto alla bandiera di Israele. Non vogliamo dare un segno politico, ma religioso. La storia è così lunga e dolorosa che le condizioni attuali non dovrebbero cancellare le responsabilità della Chiesa, con l’Inquisizione e i Pogrom causati dai cattolici verso gli ebrei. Al nuovo Papa vogliamo lanciare un messaggio, noi cattolici dobbiamo ripensare la nostra storia».

11:06 – Alle 10 il percorso a piedi verso il Sant’Uffizio
Papa Leone XIV questa mattina poco dopo le 10, a sorpresa, ha attraversato a piedi il piazzale per entrare negli alloggi del Santo Uffizio. Stupore tra i fedeli in fila per entrare a piazza San Pietro, dove Prevost alle 12 reciterà il Regina Coeli.

10:42 – In piazza già 150mila fedeli, lunghe  file ai metal detector
Il Pontefice è già atteso da circa 150 mila fedeli. Fin dalle prime ore del mattino, sotto un cielo limpido, forze dell’ordine, volontari della protezione civile e soccorritori presidiano l’area per garantire l’accesso in sicurezza dei pellegrini. Da via della Conciliazione a Castel Sant’Angelo, maxischermi trasmetteranno in diretta il momento atteso da tutto il mondo cattolico. In piazza c’è chi ha portato la bandiera del proprio Paese, fotografie del nuovo Papa e croci da benedire. L’entusiasmo cresce anche in vista della prima messa d’inizio pontificato, in programma il 18. Lunghe file si stanno creando ai metal detector che fanno da filtro per l’ingresso nella piazza.

10:31 – Il fratello John: «Mangeremo insieme nei prossimi giorni»
«Ancora non ho visto Robert. Ci incontreremo più tardi. Nei prossimi giorni credo che mangeremo insieme e andremo da qualche parte» ha detto a un quotidiano romano John Prevost, a Roma fino a martedì per incontrare il fratello Robert Francis Prevost per la prima volta da quando è stato eletto papa. «Robert è andato via di casa molto presto», ha raccontato Prevost, e poi «ha iniziato a girare il mondo per via delle missioni». Tuttavia si sentono spesso al telefono, hanno parlato la sera prima dell’inizio del Conclave e anche subito dopo l’elezione: «In realtà quel giorno mio fratello ha provato a chiamarmi molte volte, ma io non ho risposto e lui si è preoccupato».

10:17 – Gli auguri da parte dei Gesuiti
Siparietto questa mattina davanti alla Diaconia di Santa Monica, nei pressi del Vaticano, che era stata affidata da Papa Francesco al cardinale Robert Francis Prevost, diventato il suo successore. Poco prima della messa due Gesuiti, ordine religioso di Bergoglio, si sono avvicinati a un frate agostiniano e hanno fatto gli auguri per l’elezione di Papa Leone XIV.

10:12 – Il probabile giro della piazza
Stamattina Papa Leone XIV sentirà ancora l’affetto immediato di altre centinaia di migliaia di persone a San Pietro, ma questa volta a ritmo di musica. Fino a notte fonda i maestri musicisti di tutto il mondo hanno suonato in 31 piazze di Roma, e oggi si riuniranno proprio di fronte alla basilica. Sono italiani, americani, britannici, brasiliani, messicani, australiani, argentini, polacchi, maltesi, spagnoli, francesi e tedeschi. Uno spettacolo sul quale vigileranno oltre 5mila agenti della sicurezza, con un doppio controllo con i metal detector ai cinque varchi d’accesso riservati al pubblico. E decine di maxischermi per assistere al primo contatto di Prevost con la sua gente in piazza San Pietro. Un’atmosfera gioiosa e colorata, inedita così per San Pietro. Ma anche una giornata che potrebbe vedere il nuovo Pontefice fare il giro della piazza per salutare da vicino i pellegrini, arrivati per l’Anno Santo, insieme con i turisti che a migliaia si trovano nella Capitale. Fra loro tantissimi americani, come lui. Un’altra sorpresa, dopo quelle di ieri a Genazzano e quindi a Santa Maria Maggiore (Rinaldo Frignani).

09:57 – Piazza San Pietro inizia a riempirsi per il Regina Coeli di Leone XIV
Inizia a riempirsi piazza San Pietro, i fedeli sono in attesa del Regina Coeli che Papa Leone XIV reciterà alle 12 affacciandosi dalla Loggia centrale della Basilica. La preghiera, dedicata alla Vergine Maria, sostituisce l’Angelus dalla domenica di Pasqua fino al giorno di Pentecoste, ed è la prima per Prevost in veste di Pontefice. Per accedere alla piazza sono previsti controlli su tre fronti, in via della Conciliazione, in piazza del Sant’Uffizio e, infine, arrivando da piazza Risorgimento. Una volta superati, l’ultimo passo sono i metal detector posti sotto il colonnato, potenziati in vista dei funerali di Papa Francesco e oggi pronti all’arrivo stimato di oltre 150mila fedeli. Sono già un migliaio le persone che attendono alle transenne, con gli occhi fissano la Loggia e in mano tengono strette le copie dell’Osservatore Romano distribuite agli ingressi dai volontari del Giubileo, in prima pagina l’annuncio di giovedì scorso di Papa Leone XIV e in foto il suo primo saluto alla folla. Tantissimi, poi, sono i fedeli che colgono l’occasione di visitare l’interno della Basilica, passando attraverso la porta Santa, per poi uscire fermandosi in piazza e prendere posto in attesa di assistere alla preghiera.

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A.N.D.E.
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