4 Settembre 2025
Scuola

Online si risparmia il 21,6% rispetto alle cartolibrerie, ma i costi aumentano per zaini e libri

Pronti al rientro a scuola, ma anche a fare i conti con i rincari he viaggiano intorno al’1,7%. Perché, cresce la spesa, sopratutto per l’acquisto del corredo degli studenti. Secondo quanto emerge dall’Osservatorio nazionale della Federconsumatori, rispetto al 2024 i costi del materiale scolastico registrano un rincaro medio pari a un +1,7%.

658,20 euro è la spesa media per il corredo scolastico
«Complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) ammonterà quest’anno a circa 658,20 euro per ciascun alunno – scrive l’Onf -.Le voci più care si confermano quelle relative allo zaino, specialmente se si sceglie la versione trolley, per evitare di portare sulle spalle pesi eccessivi, oppure la versione hi-tech, con tanto di power bank integrato, per poter ricaricare i propri dispositivi».

Sotto esame i prezzi di Gdo e online
L’analisi portata avanti dagli esperti dell’osservatorio ha preso i considerazione sia i prodotti della Grande distribuzione organizzata sia il costo dei prodotti in vendita nelle cartolibrerie e online,«dal momento che tale modalità di acquisto, ormai, è sempre più diffusa e spesso consente di risparmiare tempo e risorse».
Mediamente, infatti, acquistando tali prodotti online «si risparmia il 21,6% rispetto all’acquisto presso le cartolibrerie e il 3% rispetto all’acquisto presso la Gdo».

I prezzi
Giusto qualche esempio: per un trolley zaino di marca si possono arrivare a spendere anche 137 euro. Per un astuccio, di marca, pieno il prezzo varia da 27 a 37 euro. Un quaderno costa sino a un massimo di 2 euro, mentre il set di matite parte da 7,99 euro sino a 9,98 euro.
Tra le voci onerose ci sono quelle relative alla spesa dei prodotti non didattici. Motivo per cui, a sentire gli esperti dell’osservatorio, « molti ricorreranno al riutilizzo del materiale degli anni passati (zaini e astucci), allo scambio/regalo di prodotti anche attraverso gruppi online e sui social network, nonché ai testi scolastici usati».

Libri, cala la spesa
Una delle voci che registra un calo nei prezzi, meglio della spesa, riguarda i libri. «Per ogni studente in media si spenderanno 537,10 euro per i testi obbligatori + 2 dizionari. La variazione rispetto al 2024 è a favore delle famiglie, -9,2% – sottolinea il rapporto della Federconsumatori -.Vi è da notare che, mentre nel 2024 sono aumentati notevolmente i costi relativi ai testi delle scuole superiori di secondo grado, quest’anno questi ultimi risultano più contenuti e a volte in calo, mentre segnano un forte incremento i costi dei testi delle scuole superiori di primo grado».

Il calcolo è effettuato prendendo in considerazione i testi scolastici di diverse classi delle scuole superiori di primo e di secondo grado. «I costi indicati sono relativi ai libri nuovi. Acquistando i libri usati, invece, si risparmia oltre il 29%».

Sino a 1.400 euro di spesa
Le spese sono particolarmente alte per gli alunni delle classi prime. «Uno studente di prima nelle scuole superiori di I grado spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 555,16 euro, con un aumento del 20,2% rispetto allo scorso anno – sottolinea il rapporto -. A tali spese vanno aggiunti 658,20 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 1.213,36 euro». Non solo: «Un ragazzo di prima nelle scuole superiori di II grado spenderà per i libri di testo + 4 dizionari 808,90 euro (+13% rispetto allo scorso anno) e 658,20 euro per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.467,10 euro».

Gli altri costi
Ci sono poi gli altri costi e che riguardano l’acquisto di un Pc, dei programmi e dei dispositivi necessari per l’utilizzo didattico di tale strumento, divenuto ormai indispensabile.
«Dallo studio emerge che tra computer, webcam, microfono, antivirus, programmi base una famiglia, dovendosi dotare di tali dispositivi – sottolinea l’osservatorio -, arriva a spendere mediamente 420 euro, a cui bisogna aggiungere i costi per la connessione a internet se dovesse essere attivata appositamente. I prodotti tecnologici utili alla didattica, rispetto allo scorso anno, registrano costi pressoché invariati, con un decremento quasi impercettibile del -0,5%. In questo senso, però, acquistando prodotti tecnologici rigenerati, non solo si fa bene all’ambiente, ma si risparmia oltre il 38%».

Le misure di sostegno
A sostegno delle famiglie ci sono diverse misure messe in campo dai Comuni e dalle Regioni e che prevedono buoni, agevolazioni o gratuità dei testi scolastici per le famiglie con basso reddito.

«Misure sicuramente positive, ma spesso non sufficienti a coprire costi di entità così elevata». Da qui la richiesta di Federconsumatori affinché ci siano «maggiori sostegni per le famiglie, con bonus destinati non solo a chi si trova in condizioni di forte difficoltà economica, ma rivolti anche, in misura progressiva, ai lavoratori che hanno visto ridursi in maniera drammatica il proprio potere di acquisto».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

A.N.D.E.
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.