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Netanyahu: «In un modo o nell’altro ripristineremo la sicurezza al nord del Paese»

Un attacco aereo israeliano contro una scuola delle Nazioni Unite piena di centinaia di sfollati nel centro di Gaza ha ucciso almeno 32 persone. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver effettuato un attacco contro una scuola dell’Unrwa che ospitava un «complesso di Hamas». Giornalisti locali hanno riferito alla Bbc che un aereo da guerra israeliano ha lanciato due missili contro le aule all’ultimo piano della scuola nel campo profughi di Nuseirat. L’ufficio stampa di Hamas ha affermato che almeno 27 persone sono state uccise e ha accusato Israele di aver commesso un «orribile massacro». Fonti giornalistiche locali riportano l’uccisione di almeno 32 persone. Ambulanze e squadre di soccorso hanno portato i feriti e i morti in un ospedale vicino. I filmati sui social media hanno mostrato aule distrutte e cadaveri avvolti in sudari in un obitorio.
Se il Libano rischia di diventare la prossima guerra aperta di Israele, quella a Gaza vede di nuovo ridursi gli spazi per un’intesa con Hamas per una tregua e il ritorno degli ostaggi. Lo Stato ebraico è «pronto a un’azione molto forte nel nord», ha ammonito il premier Benyamin Netanyahu in visita nella cittadina di Kiryat Shmona, vicino al confine libanese, colpita da vasti incedi provocati dai droni lanciati dagli Hezbollah. «In un modo o nell’altro – ha avvisato – ripristineremo la sicurezza al nord del Paese». Il monito di Netanyahu ha fatto seguito a quello dell’Idf che martedì ha apertamente parlato di un’operazione a cui manca solo il bollo del governo. E la tensione non accenna a scendere, tra i razzi e i droni lanciati da oltre confine e i continui raid israeliani in una fascia sempre più larga del territorio libanese.
Nella cittadina israeliana di Hurfeish a poca distanza dalla frontiera, i droni – rivendicati dai miliziani sciiti libanesi – hanno provocato il ferimento di 11 persone, di cui uno grave. Almeno uno – ha poi fatto sapere l’esercito – era carico di esplosivo. Per il fronte sud, invece, la road map per Gaza rilanciata dal presidente americano Joe Biden – che ha l’appoggio della comunità internazionale – sembra incontrare crescenti difficoltà, nonostante gli sforzi congiunti dei mediatori di Qatar, Egitto e gli stessi Usa.

Israele: Idf ha ucciso 3 terroristi a Rafah
L’esercito israeliano ha annunciato di aver eliminato in uno scambio a fuoco “tre terroristi che si erano avvicinati” alla area di sicurezza nella zona di Rafah. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che i soldati all’opera in quella area hanno “identificato numerosi sospetti che si stavano avvicinando al confine nel tentativo di attraversare la zona di sicurezza”. Due di loro – ha spiegato il portavoce – sono stati “uccisi da un velivolo dell’Idf” mentre un altro “è stato eliminato dall’artiglieria”. Un quarto potrebbe essere riuscito a rientrare a Gaza, ma nessuno di loro – ha concluso il portavoce – è riuscito a varcare la recinzione costruita lungo la Striscia”.

Israele: “Nella scuola Unrwa a Nuseirat terroristi di Nuhkba”
Nel sito di Hamas attaccato a Nuseirat dentro una scuola dell’Unrwa “operavano terroristi di Hamas e della Jihad islamica che appartenevano alla Forza Nukhba e che hanno preso parte all’attacco omicida del 7 ottobre alle comunità israeliane”. Lo ha detto il portavoce militare dell’Idf aggiungendo che “i terroristi avevano diretto terrore dall’area della scuola mentre la usavano come rifugio”. Prima dell’attacco – ha aggiunto la fonte – “sono stati intrapresi passi per ridurre il rischio di danneggiare civili non coinvolti, incluse sorveglianza aerea e altre informazioni di intelligence”.

Attacco a una scuola delle Nazioni Unite a gaza. L’esercito israeliano: “C’erano terroristi”
Un attacco aereo israeliano contro una scuola delle Nazioni Unite piena di centinaia di sfollati nel centro di Gaza ha ucciso almeno 27 persone. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver effettuato un attacco contro una scuola dell’Unrwa che ospitava un “complesso di Hamas”. Giornalisti locali hanno riferito alla Bbc che un aereo da guerra israeliano ha lanciato due missili contro le aule all’ultimo piano della scuola nel campo profughi di Nuseirat. L’ufficio stampa di Hamas ha affermato che almeno 27 persone sono state uccise e ha accusato Israele di aver commesso un “orribile massacro”. Fonti giornalistiche locali riportano l’uccisione di almeno 32 persone. Ambulanze e squadre di soccorso hanno portato i feriti e i morti in un ospedale vicino. I filmati sui social media hanno mostrato aule distrutte e cadaveri avvolti in sudari in un obitorio.

Hamas: 27 morti in attacco Israele a scuola dell’Unrwa
L’ufficio stampa del governo di Gaza gestito da Hamas ha annunciato che almeno 27 persone sono morte e decine sono rimaste ferite nell’attacco israeliano della notte scorsa contro una scuola dell’Unrwa che ospitava sfollati a Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale: lo riporta l’agenzia di stampa Reuters sul suo sito. Ismail Al-Thawabta, direttore dell’ufficio stampa, ha respinto le affermazioni di Israele secondo cui nella scuola dell’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi a Nuseirat c’era un posto di comando di Hamas. L’ufficio stampa di Hamas ha accusato Israele di aver commesso un “massacro orribile”, riporta la Bbc

Media: almeno 32 morti in attacco israeliano a scuola Unrwa
Almeno 32 persone sono state uccise e decine ferite in un attacco israeliano contro una scuola che ospita sfollati nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza. L’esercito israeliano ha confermato che i suoi aerei da combattimento hanno preso di mira una scuola dell’UNRWA nella zona. Lo riporta il sito di Al Jazeera.

Parenti ostaggi: “Più vicino Biden che Netanyahu”
Il governo americano ha mostrato maggiore attenzione verso gli ostaggi in mano ad Hamas di quanto abbia fatto il governo israeliano. Lo hanno detto i genitori di due ragazzi israelo-americani, uno ancora ostaggio, l’altro ucciso da Hamas, in un’intervista alla Cnn. Orna Neutra, madre di Omer Nuetra, ha parlato di “compassione e attenzione e serietà con cui qui (negli Stati Uniti, ndr) è stata affrontata la situazione”. “La differenza (con Israele, ndr) – ha aggiunto – è sorprendente”. Ruby Chen, padre di Itay Chen, ucciso il 7 ottobre, ha ricordato di non aver mai ricevuto le condoglianze dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. “Mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ci ha chiamato – ha sottolineato -, io sto ancora aspettando la telefonata del primo ministro”.

Idf: colpito un sito di Hamas in una scuola dell’Unrwa
L’Aeronautica militare israeliana ha attaccato nella notte un complesso di Hamas all’interno di una scuola dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), nell’area di Nuseirat, “eliminando diversi terroristi che progettavano di compiere attacchi terroristici e promuovere attività terroristiche contro le truppe dell’Idf nell’immediato” futuro. Lo ha reso noto l’Idf su Telegram.

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