Per il presidente francese: «Se Mosca sconfiggerà Kiev, non minaccerà i Paesi confinanti»

Emmanuel Macron rivendica le sue parole e, anzi, insiste e le rafforza: «Noi abbiamo un obiettivo: la Russia non può e non deve vincere», ha affermato il presidente francese in un’intervista a telegiornali unificati, programmata per chiarire le sue dichiarazioni di 10 giorni fa sull’invio di truppe in Ucraina. «Lei ha parlato di inviare truppe», gli ha chiesto uno dei due intervistatori.
«Non siamo sicuri di farlo – ha risposto -, non siamo attualmente in questa situazione, ma per il momento non escludiamo l’opzione». «Rivendico di aver evocato questa possibilità – ha continuato -, abbiamo messo troppi limiti al nostro vocabolario. Non siamo in un’escalation. Non siamo in guerra contro la Russia, ma non dobbiamo lasciarla vincere». Immediata la prima reazione da Roma, con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che – al contrario – ha «escluso» l’invio di truppe in Ucraina. «Perché noi vogliamo la pace – ha spiegato -, vogliamo che ci sia una trattativa, ma non vogliamo fare la guerra alla Russia. Lo ha ribadito anche il mio collega della Difesa, non ci pensiamo neanche a mandare le truppe a combattere», quello che fa l’Italia è «aiutare l’Ucraina a difendersi».
Macron sostiene che la Russia non fermerà le sue ambizioni territoriali se vincerà la sua guerra in Ucraina, minaccerà i Paesi confinanti di Moldavia, Romania e Polonia. «La Russia – ha scritto su X – è diventata una potenza che vuole espandersi ed è chiaro che non si fermerà».

08:12 – Due morti nel bombardamento di Belgorod
Due persone sono rimaste ferite durante il bombardamento ucraino di stamattina di Belgorod. Lo ha riferito sul suo canale Telegram il capo della regione Vyacheslav Gladkov. I sistemi di difesa aerea hanno distrutto sette razzi Vampire Mlrs sulla regione di Belgorod. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo.

08:10 – I morti russi nel conflitto arrivati a 428.420 secondo i dati ucraini
La Russia ha perso 428.420 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 580 vittime delle forze russe subite nell’ultimo giorno. Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 6.758 carri armati, 12.949 veicoli corazzati da combattimento, 13.993 veicoli e serbatoi di carburante, 10.580 sistemi di artiglieria, 1.017 sistemi di razzi a lancio multiplo, 717 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.254 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

07:23 – Le forze di difesa ucraine hanno abbattuto 27 droni russi stanotte
Le forze di difesa aeree ucraine hanno abbattuto stanotte un totale di 27 droni russi intercettati sulle regioni di Kiev Kirovohrad, Mykolaiv, Kharkiv, Kherson, Khmelnytskyi e Vinnytsia. Lo rende noto l’esercito ucraino, citato dai media locali.

07:22 – Due droni ucraini lanciati sulla regione russa centrale di Lipetsk intercettati stanotte
Le forze di difesa aerea hanno intercettato stanotte due droni ucraini sulla regione russa centrale di Lipetsk, afferma il governatore Igor Artamonov. Non ci sono state vittime o danni a terra, specifica il funzionario citato dall’agenzia di stampa Tass.

07:21 – Tre bimbi morti nel bombardamento di Donetsk, annessa da Mosca
Tre bambini sono morti stanotte in un bombardamento delle forze di Kiev sulla città ucraina di Donetsk, annessa dalla Russia: lo affermano le autorità locali, citate dall’agenzia Tass.

07:20 – La difesa russa abbatte quattro droni ucraini a Ovest di Mosca
Unità di difesa aerea hanno abbattuto stanotte quattro droni ucraini sopra la regione russa di Kaluga, a Ovest di Mosca: lo rende noto il governatore Vladislav Shapsha, citato dall’agenzia Tass. Non sono state segnalate vittime o danni alle infrastrutture, aggiunge Shapsha.

07:17 – Il Portogallo approva l’invio di armi da inviare in Ucraina
Il Portogallo si associa al programma di acquisto congiunto di munizioni da inviare all’Ucraina guidato dalla Repubblica Ceca. Il Consiglio dei ministri portoghese ha approvato un piano di sostegno da 100 milioni di euro destinati all’acquisto di munizioni d’artiglieria di grosso calibro, in particolare proiettili da 155 mm, il cui uso nei campi di battaglia, fa sapere in un comunicato il Ministero della Difesa portoghese, “ha raggiunto livelli estremamente elevati, il che rende vitale e urgente per l’Ucraina ottenere munizioni addizionali per rispondere agli attacchi prolungati e più intensi della Russia”. In questo modo il governo portoghese “ottempera all’impegno assunto di sostenere la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. La risoluzione approvata dall’esecutivo si aggiunge ad altri aiuti che il ministero della Difesa ha inviato all’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa su larga scala, due anni fa, i quali includono blindati M113, carri da combattimento Leopard 2A6, droni, oltre a materiale sanitario, gruppi elettrogeni e attrezzature di vario tipo.Il Portogallo si associa al programma di acquisto congiunto di munizioni da inviare all’Ucraina guidato dalla Repubblica Ceca. Il Consiglio dei ministri portoghese ha approvato un piano di sostegno da 100 milioni di euro destinati all’acquisto di munizioni d’artiglieria di grosso calibro, in particolare proiettili da 155 mm, il cui uso nei campi di battaglia, fa sapere in un comunicato il Ministero della Difesa portoghese, “ha raggiunto livelli estremamente elevati, il che rende vitale e urgente per l’Ucraina ottenere munizioni addizionali per rispondere agli attacchi prolungati e più intensi della Russia”.

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